Sotto lo stesso cielo di Barbara Martinucci

Un libro che mi ha assorbito completamente, succhiando ogni energia prodotta dal mio corpo, portandomi a leggerlo ovunque, in treno, al bar con le amiche, al mare o rilassata sul divano, ogni luogo ed ogni attimo libero si sono trasformati in posto e momento ideale per leggere questo capolavoro.. con il resto del mondo in secondo piano c’ero solo io e le sue delicate pagine, capaci di trasportare chiunque in un vortice di infinite ed elettrizzanti emozioni.

Un romanzo pieno di contenuti che, nonostante le sfumature prevalentemente rosa, è ricco di sfaccettature colorate che lo definiscono, lo rendono unico, affrontando temi dai colori accesi come l’amicizia pura, e temi scuri come quello del bullismo, dell’abbandono, della violenza fisica e, ancora più devastante, quella mentale, capace di cambiare una persona nel profondo, modificando il suo atteggiamento, alterando la sua personalità. La scrittura è semplicemente perfetta, ogni parola non è mai fuori posto, la fluidità è notevole ed il testo si legge in brevissimo tempo, scolpendo il cuore già dalle prime pagine.

Il lettore viene catapultato in un mondo magico, quello di Emma. Scopriamo così una giovane ragazza che ha come punto di riferimento solamente sua madre, con un padre che non ha saputo prendersi le proprie responsabilità, abbandonandole entrambe, e portando sua figlia a vivere nell’angoscia, con la costante paura di essere delusa di nuovo, di essere messa da parte di nuovo. Si crea allora una corazza, cerca di apparire forte, orgogliosa, acida, quando in realtà è solo un’adolescente cresciuta troppo in fretta. I rapporti tesi con suo cugino, un ragazzo che si sente inadeguato e non adatto ad amare ed essere amato, rendono la vita impossibile a lei e alla sua migliore amica, giudicata troppo spesso e senza motivo, fino a che un nuovo ragazzo non varca la soglia della loro scuola. Da allora, Emma inizierà a vivere davvero, a vincere le sue paure più grandi, a credere in se stessa senza dar peso al pensiero superficiale della gente che la circonda, a mostrare la sua stupenda fragilità, facendo dell’amore il suo punto di forza, nonostante le delusioni, nonostante il dolore.

I personaggi sono descritti in maniera perfetta, appaiono davanti agli occhi del lettore con tutti i loro umani difetti, sfumati dalle imperfezioni, date dalle loro mancanze, e dai pregi che emergono dagli effetti collaterali dell’amore. La descrizione degli ambienti, dello sfondo, è così minuziosa che rende percepibile ogni oggetto, parete o luogo presente nelle pagine del romanzo. Tutti i nostri sensi sono coinvolti e si muovono lungo la corrente delle emozioni, che viaggia parallela al flusso interiore dei personaggi, cogliendo i sentimenti più profondi, quelli capaci di farci battere il cuore, di farlo sobbalzare, di farlo fermare per un secondo davanti a determinate scene, che come fossero reali, ci ritroviamo davanti agli occhi.

Unico e sorprendente, è tra i romanzi d’amore più belli che io abbia mai letto, con il suo mix di stupefacenti emozioni. Ognuno di noi può ricavarne una personale essenza, tra le parole che fanno riflettere, tra le pagine che forniscono insegnamenti e i capitoli che fanno maturare interiormente, che ci portano a pensare a quanto può essere grande la cattiveria della gente, la loro superficialità, a quanto può essere intenso il sentimento di tristezza che prova chi viene giudicato perché “non all’altezza”, chi viene escluso perché non rispetta gli insensati standard di bellezza moderni, e chi non viene accettato per ciò che è realmente e vede davanti a sè un’unica possibilità: il suicidio!
Questo libro, in un certo senso, insegna a trovare vie di fuga, a non perdere la speranza per un domani migliore, ma soprattutto insegna a non vivere per accontentare gli altri, a vivere per se stessi, per ciò che ci piace, per ciò che NOI amiamo, senza timore e senza paura, in quanto ognuno ha la sua libertà, ognuno respira per realizzare i propri sogni, ognuno è padrone della sua vita e non arrendendosi, tra fragilità e determinazione, può diventare persino padrone del mondo.

Un ringraziamento speciale all’autrice che, con la sua dolcezza e gentilezza, mi ha fatto conoscere questo sorprendente romanzo, entrato fin dalle prime pagine a par parte della cerchia dei miei romanzi d’amore preferiti, con il suo succo infinito di sentimenti, tanto diversi quanto profondi, e che con il suo finale senza parole lascia spazio ad un fiume di lacrime.

Un bacio, Hell.

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8 pensieri su “Sotto lo stesso cielo di Barbara Martinucci

      1. Contraccambio i complimenti: anche il tuo blog mi piace molto, infatti mi sono iscritto.
        Ti ringrazio per l’educazione che dimostri nel rispondere sempre ai miei commenti: purtroppo molti bloggers non lo fanno. Buona serata! 🙂

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